Da più di 50 anni, un numero sempre più grande di famiglie decide di accogliere in casa, grazie a Intercultura, un giovane studente proveniente da un altro Paese! Perché lo fanno?
È immediato pensare alla voglia e alla curiosità di conoscere un altro Paese, le sue tradizioni, la sua musica, le sue storie… Ma chi osserva da vicino queste esperienze, si accorge che è solo la punta dell’iceberg.
Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano o addirittura sbagliato.
Intercultura mette a disposizione la competenza dei suoi volontari per seguire passo passo tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima dell’arrivo, all’inserimento dello studente in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi del programma.
Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più. Per i genitori sarà un modo per osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo di educatori. Per tutti sarà un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e che generano, a catena, nuove opportunità di incontro, conoscenza, esperienza.
Sono, come dice il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”.
PS riconoscete qualcuno nel video?